Sicurezza sul Lavoro – Decreto Correttivo
Sicurezza sul Lavoro – Varato il Decreto Correttivo
Entrato in vigore il 20 agosto scorso il Dlgs n. 106 del 3 agosto 2009, decreto correttivo del Dlgs 81/2008, il Testo Unico in materia di sicurezza sul lavoro. Con riferimento all’edilizia, il sistema di qualificazione consentirà la continua verifica dell’idoneità delle imprese e dei lavoratori autonomi, in assenza di violazioni alle norme di legge e con riferimento ai requisiti previsti, tra cui la formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro e i provvedimenti impartiti dagli organi di vigilanza. È prevista l’attribuzione di un punteggio iniziale che misuri tale idoneità, soggetto a decurtazione a seguito di accertate violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro. L’azzeramento del punteggio impedirà all’impresa o al lavoratore autonomo di svolgere attività nel settore edile.
Il provvedimento si scosta notevolmente da quello approvato in prima lettura dal Consiglio dei Ministri del 27 marzo 2009.
Enunciamo le principali modifiche introdotte:
La Data Certa: La procedura per l’apposizione della data certa sul Documento di Valutazione dei Rischi viene semplificata. Sono sufficienti le firme sul documento da parte del datore di lavoro, del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e del medico competente per attestare la “certezza” della data.
Stress da lavoro correlato: Rinviata la valutazione del rischio. La proroga, dovrebbe consentire la predisposizione di indicazioni operative alle quali le aziende possano fare riferimento per valutare compiutamente il rischio.
Comunicazione dei RLS: Si prevede che detti nominativi vengano comunicati attraverso gli istituti assicuratori (INAIL e IPSEMA). Le comunicazioni successive alla prima devono essere effettuate solo in caso di cambiamento dei nominativi e non più annualmente.
La “Sicurezza a Punti”: Si introduce per il solo settore edile un sistema di qualificazione delle imprese edili e dei lavoratori autonomi basato sull’attribuzione di un punteggio iniziale soggetto a decurtazione in caso di violazione delle norme in materia di salute e sicurezza. Il meccanismo dovrebbe garantire un più facile accesso ad appalti e finanziamenti pubblici. L’azzeramento del punteggio determinerà il blocco dell’attività e la chiusura dei cantieri. Per l’operatività occorre un regolamento in fase di emanazione.
Responsabile Lavori: Viene reintrodotta la definizione precedente al D.Lgs. 81/2008. Ovvero quel soggetto che può essere incaricato dal committente per svolgere i compiti ad esso attribuiti dal presente decreto.
Link:
Allegati:
Condividi l'articolo
Italian