Nella manovra fiscale, approvata con voto di fiducia nel mese di settembre, non vi è menzionata nessuna cancellazione degli incentivi del 36% e del 55%, ma il taglio alle agevolazioni del 5% previste per il 2013 e del 20% nel 2014 fa pensare ad una proroga.
Leggendo la manovra non è chiaro se il taglio al bonus del 36% e del 55% verrà applicato alle spese sostenute a partire dal 2013 oppure riguarderanno le quote relative a spese effettuati in anni precedenti al 2013 che lo Stato restituirà ai contribuenti.
Secondo questa ipotesi, la detrazione sulle ristrutturazioni scenderà dal 36% odierno al 34% nel 2013 e circa 29% nel 2014.
Inoltre la ritenuta d’acconto verrà ridotta dal 10% al 4% sui bonifici per ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche che usufruiscono delle detrazioni.
Questi tagli saranno da considerarsi non applicabili se entro il 30 settembre 2013 verrà riordinata la spesa sociale con provvedimenti in materia fiscale e assistenziale.
Appena il quadro sarà più definito sarà nostra cura darvi corretta informazione del tutto.