La Relazione Tipologica dei Materiali
La relazione è parte essenziale della dichiarazione di conformità, ma per i contenuti e la forma di questo documento non esistono modelli definiti.
Tuttavia all’interno della legenda alla compilazione della dichiarazione di conformità (All. I del decreto) sono specificati alcuni contenuti che devono essere presenti nella relazione tipologica e che di seguito si elencano:
- dichiarazione di rispondenza dei materiali soggetti a norme specifiche ed esplicito riferimento ai marchi e ai certificati dei i prodotti;
- elenco dei materiali installati non soggetti a norme specifiche ed esplicita dichiarazione che trattasi di materiali, prodotti e componenti conformi a quanto previsto dall’art. 5 e 6 del decreto;
- dichiarazione che tutti i materiali sono idonei rispetto agli ambienti di installazione ;
Inoltre, con particolare riguardo all’installazione degli impianti a gas;
- Indicazione sulle caratteristiche degli apparecchi installati (numero, tipo, potenza, locale di installazione);
- Indicazioni sulle caratteristiche degli apparecchi che si possono installare sull’impianto (numero, tipo, potenza, locale di installazione);
- Indicazioni sulle caratteristiche dei componenti il sistema di ventilazione dei locali;
- Indicazioni sulle caratteristiche del sistema di scarico dei prodotti della combustione;
- Indicazioni sulle caratteristiche del collegamento elettrico degli apparecchi, ove previsto.
Come già detto, non esiste un modello ufficiale di riferimento per la compilazione della relazione tipologica dei materiali, ma sono presenti solo i modelli di relazione tipologica pubblicati dagli enti normatori in seguito alla pubblicazione della legge 46/90, ognuno di questi fornisce, pur con un diverso aspetto grafico e con un diverso grado di dettaglio, le informazioni richieste.
I modelli proposti sono tratti proprio da questi documenti.
Il primo documento proposto può essere utilizzato per qualsiasi tipologia di impianto tranne che per gli impianti a gas combustibile, la sua particolarità risiede nel fatto che oltre a consentire l’elencazione di tutti i materiali impiegati, permette anche di individuarne quantità ed ubicazione.
Anche il secondo modello proposto può essere utilizzato per qualsiasi tipo di impianto (esclusi gli impianti a gas combustibile), la sua particolarità risiede nel fatto che non è prevista l’elencazione dei materiali a norma installati ma la semplice indicazione di rispondenza degli stessi. Si tratta di un modello, che pur rispettando il dettato del decreto, rappresenta il livello minimo di informazioni al di sotto delle quali non è possibile scendere. Il modello è tratto da quanto proposto dalla guida CEI 03 V1 del 1998, guida la momento ritirata e in corso di revisione.
Il terzo ed ultimo modello è tratto dalla Guida UNI CIG alla compilazione degli allegati obbligatori alla dichiarazione di conformità, tale modello deve essere sempre accompagnato dall’allegato informativo, dallo schema delle opere realizzate e dal modulo di verifica degli impianti. Per la compilazione degli allegati relativi agli impianti gas si rimanda alla specifica guida CIG.