L’agevolazione fiscale per la riqualificazione energetica consiste nel riconoscimento di detrazioni d’imposta pari al 55% delle spese sostenute. Si tratta di riduzioni dall’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) e dall’Ires (Imposta sul reddito delle società) concesse per interventi che aumentino il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti e che riguardano, in particolare, le spese sostenute per:
- la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento;
- il miglioramento termico dell’edificio (finestre, comprensive di infissi, coibentazioni, pavimenti);
- l’installazione di pannelli solari termici;
- la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale singoli in impianti centralizzati.
A seguito delle modifiche apportate dal Decreto Sviluppo e dalla Manovra Finanziaria in materia di detrazioni fiscali, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la nuova guida alle agevolazioni relative agli interventi di riqualificazione energetica (detrazione del 55%).
La Guida ripercorre le principali novità in vigore fino al 31 dicembre 2011, tra cui l’eliminazione dell’obbligo di separata indicazione in fattura del costo della manodopera utilizzata per l’esecuzione degli interventi (estesa anche alle detrazioni del 55%)
Infine, la Manovra Finanziaria di luglio 2011 ha ridotto dal 10% al 4% la ritenuta d’acconto applicata da banche e poste sui bonifici relativi alle spese che consentono di fruire delle detrazioni fiscali del 36% (ristrutturazioni edilizie) e del 55% (risparmio energetico negli edifici).
Al riguardo, l’Agenzia ha pubblicato anche la Circolare 41/E che chiarisce che banche e Poste Italiane sono tenute ad applicare la nuova ritenuta del 4% a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto, cioè a partire dal 6 luglio 2011.
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