La campagna per la lotta all’evasione fiscale dell’attuale Governo ha introdotto lo strumento del redditometro per individuare possibili evasioni fiscali, facciamo un po’ di chiarezza in merito.
Che cos’è e come funziona:
Il redditrometro consiste in un sistema informatico che esegue ciclicamente un controllo incrociato su tutta la banca dai dell’Agenzia delle entrate. Il meccanismo mette in relazione il reddito dichiarato con le spese effettuate e segnala eventuali incongruenze che possono far sospettare un’evasione fiscale. In pratica il concetto applicato è: “Se normalmente dichiari di aver fatturato 100 ma spendi 250 allora i conti non tornano e probabilmente non hai dichiarato una parte del tuo reddito.”
A chi viene applicato:
Il redditometro si applica solo alle persone fisiche: artigiani, professionisti, commercianti. Non viene applicato alle imprese, per le quali esistono altri strumenti per la verifica come gli studi di settore.
Cosa succede se il redditometro segnala un’incongruenza:
Innanzi tutto è bene specificare che UN’ INCONGRUENZA NON E’ NECESSARIAMENTE UN’EVASIONE.
Infatti il Fisco di fronte ad una segnalazione del sistema avvia una pratica in cui il contribuente viene chiamato a spiegare il motivo di questa incompatibilità con il cosiddetto “contraddittorio”. Il contribuente allora è tenuto a mostrare documenti che dimostrano la provenienza del reddito mancante. Se la dimostrazione è sufficiente la questione viene chiusa direttamente. In caso contrario vengono avviate ulteriori verifiche per dimostrare l’effettiva evasione.
Quali documenti è possibile utilizzare in fase di contraddittorio:
Una cosa importate da sapere è che IN FASE DI CONTRADDITTORIO NON E’ POSSIBILE DI AVVALERSI DI TESTIMONIANZE VERBALI.
Esempio:
Il Fisco mi contesta il fatto di aver acquistato una vettura dal valore di 30.000 euro che risulta essere incompatibile con il mio reddito, e la vettura in questione è stata pagata senza leasing o finanziamento.
La vettura in realtà è stata pagata da mio padre, ma non esistono documenti che attestano il trasferimento di denaro da lui a me (somma in contanti). In questo caso NON POSSO AVVALERMI della testimonianza di mio padre che dichiara di avermi prestato i denaro. Il contraddittorio prevede l’esibizione di soli documenti per giustificare la posizione, e in questo caso non ce ne sono.
Esito negativo:
Se durante il contraddittorio non sono in grado di giustificare la mia posizione posso comunque impugnare l’atto o adeguarsi pagando il dovuto.
Ecco un elenco di voci che vengono prese in considerazione nel redditometro:
Abitazione
- abitazione principale,
- altre abitazioni,
- mutui,
- ristrutturazioni,
- intermediazioni immobiliari,
- elettrodomestici,
- apparecchiature elettroniche,
- arredi,
- energia elettrica,
- telefonia fissa e mobile,
- gas
Mezzi di trasporto
- automobili,
- mincar,
- caravan,
- moto,
- natanti e imbarcazioni,
Assicurazioni
- responsabilità civile,
- incendio e furto,
- vita,
- danni,
- infortuni,
- malattia,
Contributi previdenziali
- obbligatori,
- volontari,
- previdenza complementare
Istruzione
- asili nido,
- scuola dell’infanzia,
- scuola primaria,
- scuola secondaria,
- corsi di lingua straniere,
- soggiorni studio all’estero,
- corsi universitari,
- tutoraggio, corsi di preparazione agli esami
- scuole di specializzazione,
- master,
- canoni di locazione per studenti universitari
Attività sportive e ricreative e cura della persona
- attività sportive,
- circoli culturali,
- circoli ricreativi,
- cavalli,
- abbonamento pay tv,
- giochi online,
- abbonamenti eventi sportivi,
- viaggi organizzati,
- centri benessere,
- altri servizi per la cura della persona
Altre spese significative
- oggetti d’arte o antiquariato,
- gioielli e preziosi,
- veterinarie,
- donazioni in denaro a favore di onlus e simili,
- assegni periodici corrisposti al coniuge,
- donazioni effettuate
Investimenti immobiliari e mobiliari netti
- fabbricati,
- terreni,
- natanti e imbarcazioni,
- autoveicoli,
- motoveicoli,
- caravan,
- minicar,
- aeromobili,
- azioni,
- obbligazioni,
- conferimenti,
- quote di partecipazione,
- fondi d’investimento,
- derivati,
- certificati di deposito,
- pronti contro termine,
- buoni postali fruttiferi,
- conti di deposito veicolati,
- altri prodotti finanziari,
- valuta estera,
- oro,
- numismatica.